Descrizione
Venerdì 25 aprile, la piazza Diaz si è riempita di cerianesi per la celebrazione della Festa della Liberazione, quest’anno particolarmente carica di significato nella ricorrenza dell’80esimo anniversario di quella storica giornata del 1945.
C’erano molti giovani, tra cui i componenti della Camerata strumentale della scuola Aldo Moro e del Corpo musicale Santa Cecilia e c’erano i neo diciottenni, classe 2007, che hanno ricevuto in dono, come da tradizione, una copia integrale della Costituzione della Repubblica Italiana. Quest’anno inoltre, per loro anche una copia del libro “Anna come tanti”, il “poemetto partigiano” del prof. Gianfranco Morelli, presentato la sera stessa in Arengario.
Durante l’intervento istituzionale, il primo del suo mandato per la Festa della Liberazione, il Sindaco Massimiliano Occa ha sottolineato la contemporaneità della Resistenza e dell’antifascismo.
“Oggi, a 80 anni dalla Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, abbiamo celebrato insieme chi ha avuto il coraggio di resistere, di scegliere la libertà, di immaginare una Repubblica democratica fondata sull’antifascismo. Perché essere antifascisti oggi non significa vivere nel passato. Significa proteggere il presente. Significa opporsi a ogni forma di odio, autoritarismo e disumanità. Significa scegliere ogni giorno da che parte stare”.